mercoledì 11 gennaio 2012

La Gatta Mangiona

Eccoci ad affrontare la recensione della Gatta Mangiona, lontana dalla movida romana ma  riferimento storico e qualitativo delle pizzerie romane. Scrivere la recensione della Gatta non è semplice, perchè essendo un abituè di questo locale, c’è il rischio di essere troppo severa o di manica larga.... ma proviamoci! Cominciando a parlare di chi,  tanto tempo fa, ha deciso di sfatare la diceria che a Roma la pizza è cattiva perchè realizzata con materie di scarsa qualità. Queste due persone sono Giancarlo Casa e Sergio Natali, compagni di scuola nel 1973 e compagni di avventura dopo il liceo, quando decidono di aprire La Gatta Mangiona. 

Fonte immagine sito web www.lagattamangiona.com

La Gatta è  un locale con un centinaio di coperti, con tovaglie a quadri e pareti con tinta pastello,  l’atmosfera è vivace e accogliente,  ci sono molte famiglie oltre che coppie e gruppi di amici e  non mancano, come premesso, le materie prima di qualità…. ma non varcate la doppia porta e vetri della pizzeria se prima non avete prenotato, mangiare alla gatta è molto difficile senza prenotazione.

Appena ci mettiamo seduti, arrivano i menù ma subito l’occhio cade sulla lavagna delle proposte  stagionali che cambiano mensilmente, quelle con gli abbinamenti un po’ più particolari o tematici, come la pizza di Natale (pomodoro, pomodori datterini, anguilla affumicata, pecorino di fossa e menta romana).  C’e’ l’imbarazzo della scelta, ma le ragazze, tutte giovanissime e professionali  hanno pazienza e non ci mettono fretta.  La calma è fondamentale perché oltre alle pizze c’è una lunga carta dellle birre da consultare… e qui l’imbarazzo della scelta è grande visto che dobbiamo decidere tra 70 etichette. Dimenticavo oltre le 70 birre in bottiglia ci sono anche tre birre alla spina di buona qualità !

Finalmente ordiniamo e partiamo con un mix di fritti, fiori di zucca, calzoncelli con fiordilatte, verdura ripassata, uvetta, pinoli e acciughe, i  suppli del giorno con pomodorini datterini, bufala e basilico per terminare con un piattino di carciofi fritti. Tutto ben realizzato, con una nota di merito al suppli del giorno, ottimo anche se ero un po’  scettica sui pomodorini datterino fuori stagione.

Ed ora passiamo alla pizza tanto attesa, iniziamo con la classica margherita semplice pomodoro e fiordilatte (da non confondere con la margherita classica che ha il parmigiano o con la margherita con bufala) sempre ottima e ben equilibrata. Ortolana con pomodoro fiordilatte, zucchine, melanzane, peperoni e provola affumicata, la pizza era divisa in macro spicchi e ognuno conteneva una sola verdura, scelta comprensibile ma dal mio punto di vista non condivisibile perchè ogni spicchio è  mono ingrediente. Terza pizza assaggiata radicchio e gorgonzola piccante con fiordilatte, qui Giancarlo e Sergio hanno scelto un gorgonzola che andasse bene a tutti i palati perché molto delicato, forze anche troppo. Infine la pizza del giorno con lo sgombro affumicato, buona, l’audace abbinamento è ben riuscito.

Per finire i dolci al cucchiaio, abbiamo preso una crema alla vaniglia con vino cotto e la torta del giorno carote e mandorle, entrambi ben realizzati. Certamente non sono i dolci a convincere a tornare alla gatta, ma i suoi fritti asciutti, l’impasto della pizza leggero e croccante frutto di una lunga lievitazione (72 ore) e il servizio professionale e cortese senza dimenticare i due proprietari Giancarlo e Sergio che con il loro entusiasmo ti guidano nella scelta. Ah….buona anche la selezione di Rum e Whisky !

Si conferma riferimento delle pizzerie romane.

@Rita

PS Scusateci per la mancanza delle fotografie, eravamo troppo concentrati sulle pizze ... rimedieremo !

Abbiamo speso 25€ il 20 Dicembre 2011

La Gatta Mangiona
Via F. Ozanm 30/32

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